Piccola guida turistica su Alghero e dintorni
Alghero è un importante centro commerciale ed agricolo nonché frequentata stazione balneare con un porto in continuo sviluppo. E’ costituito da una parte antica e da moderni quartieri litoralesi. In loco sviluppatissimo è l’artigianato, soprattutto per quanto riguarda il corallo, il quale viene pescato prevalentemente da flotte di Torre del Greco; ed è proprio questo che ha dato il nome di Riviera del Corallo alla adiacente fascia costiera.
La parte antica
Per quanto riguarda la parte antica, è consigliato ammirare le bellezze della Cattedrale di Santa Maria Immacolata, la quale è una delle principali chiese di Alghero ed è anche piuttosto antica; appartiene, infatti, al XVI secolo ed è posta al centro della città. Della cinta muraria aragonese rimangono soltanto alcune torri, tra cui quelle di Porta Terra, della Maddalena e dello Sperone. Da non perdere in zona è la Grotta di Nettuno, la quale è così chiamata grazie ad una leggenda secondo la quale essa rappresentava il rifugio del dio Nettuno. Questa bellissima e suggestiva grotta è posizionata a circa 18 km dalla città di Alghero.
La cucina
Per quanto riguarda la cucina, quella di Alghero è basata quasi esclusivamente sul pesce e i crostacei, d’altronde l’aragosta algherese è un piatto conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo. Tra i piatti tipici della zona possiamo sottolineare la coppazza, gli spaghetti ai ricci di mare e gli spaghetti alla bottarga. E’ doveroso accompagnare questi piatti con un buon sorso di Anghelu Ruju, un ottimo vino sardo che viene prodotto quasi esclusivamente in questa zona.